Oca e verze leggera e digeribile non è un miraggio ...

Oca e verze è un piatto che mi riporta indietro nel tempo quando mia mamma Primina (era la prima della famiglia) cucinava per noi. Era molto brava a cucinare per la sua generazione e da gennaio a marzo, quando le verze avevano subito le gelate ed erano diventate belle croccanti, ci preparava la cassoeula.

Un piatto che per essere goloso e pastoso al punto giusto la impegnava diverse ore in cucina. Era qualcosa che aspettavamo sempre con impazienza perché era appagante. Veniva servito come piatto unico per cui me ne facevo una scorpacciata.

Ma poi per un paio di giorni mi sentivo un po’ appesantito, come se avessi mangiato dei bulloni, ma sapevo il perché.

La golosità del piatto aveva avuto la meglio e non ero riuscito a trattenermi a un paio di forchettate!

Per questo mio ricordo giovanile è da diverso tempo che io e i miei collaboratori pensiamo di realizzare una “oca e verze” gourmet come direbbero gli chef di oggi.

Un piatto in cui ritrovi tutta la golosità e tutta la pastosità della tradizione lombarda insieme a leggerezza e digeribilità mai viste prima. Abbiamo quindi ripreso la ricetta di oca e verze che è la cassoeula in cui la carne di maiale è interamente sostituita dalla carne d’oca.

Poi abbiamo pensato che tu non hai ore e ore da spendere in cucina per preparare un piatto pastoso e avvolgente al punto giusto. Per cui ti proponiamo una soluzione già pronta che richiede solo pochi minuti per dargli quel tocco finale gourmet che solo tu sai fare.

Ma ovviamente senza rinunciare alla tradizione che tanto ti è cara.

Nella preparazione del nostro oca e verze utilizziamo la coscia d’oca insieme alla carne d’oca. Aggiungiamo la verza e cuociamo sottovuoto per molte ore.

Devi solo spadellare per alcuni minuti fino ad ottenere la consistenza desiderata e potrai offrire senza alcuna difficoltà un piatto tradizionale, goloso e anche gourmet.

Puoi anche dare la tua firma finale con un paio di fette di cotechino d’Oca, il nostro GIOVIALE (anche lui con solo carne d’oca e senza maiale) e offrire ai tuoi commensali un piatto tradizionale d’Oca con quel tocco di classe che ti contraddistingue.

Alla prossima.
Gianluca Bellazzi

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